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COSA FACCIAMO
Risulta evidente che gestire un contratto di locazione richiede molteplici attività, lo studio affianca i clienti in tutte le fasi e in tutti gli adempimenti necessari con soluzioni modulari adatte alle esigenze e richieste del singolo:
Redazione del contratto di locazione;
Registrazione presso l'Agenzia delle Entrate (anche con l'eventuale opzione della Cedolare Secca);
Pagamento dell'Imposta di Registro sulle Locazioni dovuta per la prima annualità e, se richiesto dal cliente, della gestione delle scadenze e dei pagamenti per tutte le annualità successive;
Invio mensile delle richieste di pagamento al locatario;
Adeguamento annuale del canone in base all'indice istat;
Eventuali cessioni, risoluzioni anticipate o proroghe del contratto.
LOCAZIONI
Un contratto di affitto è un accordo tra locatore e locatario affinché, dietro pagamento di un canone periodico, quest’ltimo possa usufruire dell’mmobile locato.
Diverse sono le tipologie di contratto di affitto che la legge mette a disposizione, ma due sono le varianti più utilizzate. La prima è il contratto a canone libero in cui le parti sono appunto libere di determinare il corrispettivo periodico pagato per la locazione le altre condizioni del contratto ad eccezione della durata (minimo quattro anni più eventuale rinnovo per altri quattro).
La seconda tipologia è il contratto a canone concordato in cui l'importo del corrispettivo mensile della locazione è determinato sulla base di importi standard definiti a livello locale. In questo caso il canone risulta meno oneroso per il locatario e consente sgravi fiscali sia per quest'ultimo che per il locatore. Anche in questo caso la durata del contratto è fissata per legge (tre anni più eventuali due per il rinnovo).
Quando il contratto di locazione ha ad oggetto immobili adibiti allo svolgimento di attività commerciali, industriali, artigianali, oppure all’sercizio abituale di attività di lavoro autonomo, si parla di locazione commerciale.
La durata del contratto di locazione commerciale, non può essere inferiore a sei anni (o nove, nel caso di attività alberghiere o teatrali) e si rinnova tacitamente per i sei anni successivi (o nove), salvo disdetta mediante raccomandata da recapitare alla controparte nel termine di 12 mesi antecedenti alla data di scadenza del contratto (o 18 mesi per i contratti di durata novennale).
Si precisa che qualora la volontà di non procedere al rinnovo automatico sia del locatore, il diniego potrà essere esercitato solo nel caso in cui il locatore intenda mutare destinazione dell’immobile locato oppure condurre interventi di demolizione, ristrutturazione o restauro dell’immobile o ancora interventi di ristrutturazione.