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Dal 1 Gennaio 2016 sale a 3mila euro la soglia per l’utilizzo del contante, che resta però a mille euro per i trasferimenti tramite money transfer e per i pagamenti della pubblica amministrazione. Parallelamente negozi e professionisti saranno obbligati ad accettare pagamenti con bancomat e carte di credito per importi superiori ai 5 euro (non più 30 euro). Sarà un decreto ministeriale attuativo, atteso entro febbraio 2016, a stabilire con precisione i criteri attuativi e le regole sul tetto massimo alle commissioni interbancarie per i pagamenti con carta di credito e bancomat.
L'INPS E IL PROBLEMA DELLA DOPPIA CONTRIBUZIONE
LIBERO PROFESSIONISTA
Svolgere contemporaneamente un'attività libero professionale per la quale non è previsto l'obbligo di iscrizione ad una cassa privata (es: avvocati. commercialisti, ingegneri ecc) e di lavoro dipendete, comporta in tutti i casi l'iscrizione alla gestione separata inps pagando però un'aliquota ridotta (24% per il 2017). La stessa aliquota è dovuta anche dai pensionati che esercitano attività libero professionale.
IMPRESA COMMERCIALE
Il titolare della ditta individuale (o il socio della società) non sarà tenuto a versare i contributi inps gestione commercianti a patto che sia contemporanemante assunto con contratto di lavoro dipendente a tempo pieno e che il reddito prevalente sia quello da dipendente. Approfondimento
IMPRESA ARTIGIANA
Se la società resta artigiana, non sono convinto che riusciremo ad ottenere la possibilità di non versare i contributi nella gestione artigiani. Anzi se lavori full time per altra azienda, a mio parere, essendo la Portatelovunque Srl a socio unico, la società perderebbe anche i requisiti di impresa artigiana, il socio infatti “deve avere i requisiti di partecipazione manuale, abitualità e prevalenza nel processo produttivo”.
https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?sPathID=0%3B42716%3B42717%3B42718%3B42719%3B42721%3B42765%3B42796%3B42799%3B&lastMenu=42799&iMenu=1